🔍 Il turchese è un minerale di sistema triclino, fosfato basico idrato di alluminio e rame, generalmente ritrovato in masse compatte a struttura criptocristallina.
Formula chimica: CuAl6(PO4)4(OH)8 · 4H2O
Durezza (Mohs): 5-6
Sistema Cristallino: Triclino
Lucentezza: Cerosa - Opaca
⏳ Il termine "turchese" ha origine dal francese "turques" o "turquois", che significa "turco". Originariamente proveniva dalle pendici meridionali delle montagne di Al-Mirsah-Kuh in Iran, ma venne così denominato perché il minerale fu portato per la prima volta in Europa attraverso l'impero ottomano. L’utilizzo di turchese nella storia fu molto diffuso e variegato, dalla gioielleria, alla piccola scultura, mosaici e decorazioni di edifici.
Il reperto più antico in turchese è un bracciale risalente a circa 8000 anni fa scoperto in Egitto, in cui il suo utilizzo risale alla I dinastia.
Fu molto ampio il suo utilizzo anche da parte degli Aztechi.
🧪 I depositi di turchese hanno solitamente origine con la deposizione idrotermale di solfuri di rame. Questo processo inizia quando i fluidi idrotermali dissolvono il rame da una roccia ospite, il quale viene depositato nuovamente in forma più concentrata come porfiria di rame, riempiendo giunti e fratture nella roccia.
Il turchese, essendo un minerale secondario o supergenico, si forma quando l'acqua meteorica percola attraverso la roccia; l'ossigeno disciolto nell'acqua ossida i solfuri di rame, trasformandoli in solfati solubili. La soluzione acida e ricca di rame reagisce con minerali di alluminio e potassio nella roccia ospite, dando luogo alla precipitazione del turchese. Questo avviene spesso nelle vene di rocce vulcaniche, in ambienti aridi a temperature relativamente basse, comprese tra 90 e 195 °C.
🌎 Le più antiche e grandi aree di estrazione del turchese si trovano in Iran, nella penisola del Sinai e negli Stati Uniti. Altre aree di estrazione minore si trovano in Cina, Afghanistan, Australia, ed India.