🔍 La 𝐦𝐚𝐥𝐚𝐜𝐡𝐢𝐭𝐞 è un minerale secondario del rame, costituito da carbonato basico di rame.
Si presenta in cristalli, generalmente sottili, riuniti in ciuffi o rosette; diffondendosi in modalità massiccia o incrostante.
𝐅𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐦𝐢𝐜𝐚: Cu₂(CO₃)(OH)₂
𝐃𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 (𝐌𝐨𝐡𝐬): 3½ - 4
𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨: Monoclino
𝐋𝐮𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚: Sericea, Terrosa, Adamantina
⏳ Il nome malachite deriva dal greco μαλάχη, ossia “malva”, per la sua colorazione verde. Le più antiche miniere di malachite, destinata all’estrazione di rame da essa, risalgono al 4000 A.C. nella penisola del Sinai ed al 1700 A.C. in Galles. Greci e Romani indossavano amuleti di malachite come simbolo di protezione dagli infortuni.
Nel corso della storia venne molto utilizzata in pittura (col nome di 𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘰), gioielleria, scultura e decorazione artistica.
🧪 La malachite si forma a seguito dell’alterazione supergenica ed ossidazione di minerali di rame primari. E’ frequentemente associata ad azzurrite, goethite e calcite. La colorazione verde è dovuta alla presenza nel reticolo cristallino della malachite di ioni rame (Cu²⁺) ed all’azione di radiazioni ionizzanti, che inducono la formazione del centro di colore: [CuO₄]²⁻.
🌎 I principali giacimenti di malachite si trovano nella Repubblica Democratica del Congo, Australia, Francia, Arizona e soprattutto negli Urali, dove l’estrazione massiccia ne ha però causato l’esaurimento. In Italia si trovano alcuni giacimenti minori presso l’Isola d’Elba ed in poche regioni del Nord.
💬 La base della Coppa del Mondo di calcio è realizzata in malachite.
