Lapislazzulo - Lapis Lazuli

Lapislazzulo - Lapis Lazuli

🔍 Il 𝐥𝐚𝐩𝐢𝐬𝐥𝐚𝐳𝐳𝐮𝐥𝐨 è una roccia metamorfica che si forma dall'associazione di lazurite con vari minerali, tra cui pirite, calcite e sodalite.

𝐅𝐨𝐫𝐦𝐮𝐥𝐚 𝐂𝐡𝐢𝐦𝐢𝐜𝐚: (Na₂,Ca)₂ [(Cl,NaS₃,NaSO₄)Al]Al₂(SiO₄)₃
𝐃𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 (𝐌𝐨𝐡𝐬): 5 - 6
𝐒𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚 𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨: Cubico
𝐋𝐮𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚: Vitrea

⏳ Il nome lapislazzulo deriva dal latino “𝘭𝘢𝘱𝘪𝘴” (pietra) e dal persiano “𝘭āž𝘢𝘷𝘢𝘳𝘥” (cielo), da cui prende la denominazione di “pietra del cielo”. L’utilizzo del lapislazzulo ha una storia millenaria, le prime miniere ed artefatti risalgono al 7000 A.C. , presso Sar-i Sang, nel Nord-Est dell’attuale Afghanistan. Una delle maggiori opere artistiche realizzate in lapislazzulo è la Porta di Ištar, l’ottava porta di Babilonia costruita nel 575 a.C. sotto il re Nabucodonosor II.
In pittura il pigmento di lapislazzulo venne molto utilizzato nel corso degli anni, da esso deriva il “𝘣𝘭𝘶 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦𝘮𝘢𝘳𝘦”.

🧪 Il lapislazzulo è composto principalmente da lazurite, una complessa miscela di silicati, alluminati e solfuri. La formula chimica approssimativa della lazurite è spesso espressa come (Na,Ca)₈(AlSiO₄)₆(S,SO₄,Cl)₁-₂ ed il suo blu intenso è dovuto alla presenza nel reticolo di anioni radicali S3-, che sostituiscono gli anioni cloruro all'interno della struttura cristallina.

🌎 I principali giacimenti di lapislazzulo si trovano nel Badakhshan, in Tibet, Iran e Cina.
In Italia si trova in piccole quantità in prossimità del Vesuvio e dei Colli Albani.

💬 La maschera del faraone egizio Tutankhamon è composta prevalentemente da oro e lapislazzulo.
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